SIMEST. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per sostenere la transizione digitale e la transizione ecologica.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

MISE: Disegni + ; Brevetti + ; Marchi +: Finanziamento a fondo perduto per la valorizzazione dei Brevetti, dei disegni, dei modelli e dei marchi 2023

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

Finanziamento a fondo perduto per progetti di innovazione per una manifattura sostenibile e digitale.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

CCIAA delle Marche. Finanziamento a fondo perduto per l’internazionalizzazione. Bando primo semestre 2023.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

PNNR fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo agroindustriale

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

INVITALIA. Bando Smart&Start – NUOVE RISORSE per 108 mlni

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

Marche: Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato per programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

Marche: Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle PMI industriali per ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

Marche: Contributo a fondo perduto alle micro e piccole imprese artigiane per l’ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.

CCIAA di Vicenza. Bando internazionalizzazione – anno 2023. Finanziamento a fondo perduto per rendere le imprese capaci di operare nei mercati internazionali.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.