Nuova Sabatini: beni strumentali e investimenti per le imprese
Rifinanziata anche per il 2023 per ulteriori 150 milioni di euro, la Nuova Sabatini aiuta le piccole e medie imprese (PMI) ad accedere a contributi e finanziamenti agevolati per l’acquisto di beni strumentali nuovi (macchinari, attrezzature produttive, impianti e tecnologia digitali, investimenti Green a basso impatto ambientale) impiegati nel ciclo produttivo dell’azienda.
Non sono ammissibili le spese relative a beni usati o rigenerati, terreni e fabbricati, acquisti di componenti o parti di macchinari, impianti e attrezzature, immobilizzazioni in corso e acconti.
Gli investimenti vanno effettuati da parte dell’azienda dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione ed è indispensabile ultimarli entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Il contributo della Nuova Sabatini per i beni strumentali copre gli interessi sul finanziamento e l’importo dell’investimento.
Il finanziamento deve avere:
durata non superiore a 5 anni che decorrono dal momento in cui si fa il contratto di finanziamento stesso oppure, in caso di leasing, dalla data di consegna del bene o del collaudo se la consegna è successiva;
importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro;
interamente utilizzato per coprire investimenti ammissibili secondo la normativa
Il contributo varia in base alla tipologia di intervento ed è pari a:
7% per gli investimenti in beni materiali non 4.0;
10% per investimenti in beni 4.0 e Green.
Lo Staff di Studio Sinthesi ti supporta nell’intero iter agevolativo. Dalla presentazione della pratica all’ottenimento dell’agevolazione garantendo assistenza costante sia durante l’iter della domanda, sia in caso di verifiche ispettive degli Enti preposti, successive alla chiusura della pratica.
Affidati al nostro servizio sapremo guidarti all’ottenimento della tua agevolazione
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