Marche: Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato per programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.

Descrizione Bando

Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.

L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni indicati finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

L’area di crisi comprende 42 Comuni così articolati:

SLL Civitanova Marche: Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena;

SLL Fermo: Altidona, Campofilone, Carassai, Fermo, Lapedona, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monterubbiano, Moresco, Pedaso, Petritoli, Porto San Giorgio;

SLL Montegiorgio: Belmonte Piceno, Falerone, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte San Martino, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montottone, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio;

SLL Montegranaro: Monte San Giusto, Montegranaro;

SLL Porto Sant’Elpidio: Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare;

Comuni: Corridonia e Tolentino.

Soggetti beneficiari

Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative e le società consortili.

Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Tipologia di interventi ammissibili

Le iniziative imprenditoriali devono:

a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;

b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Nel caso di domande presentate da reti di impresa, il mantenimento o l’incremento occupazionale dovranno essere garantiti da ciascuna impresa partecipante alla rete.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto e alla realizzazione di immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché l’acquisizione di attivi di uno stabilimento nel rispetto dei limiti indicati, nella misura necessaria alle finalità del programma, sostenute dall’impresa a decorrere dalla data di presentazione della domanda. Dette spese riguardano:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni;

b) opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;

c) macchinari, impianti ed attrezzature varie;

d) programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) dedicati esclusivamente all’utilizzo dei beni di cui alla lettera c), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

e) immobilizzazioni immateriali;

f) beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Transizione 4.0”, ivi compresi i beni che utilizzano le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things.

Entità e forma dell’agevolazione

L’ammontare complessivo delle risorse è di euro 7.284.774,05.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00 (unmilione/00). Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00.

La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.

Data attivazione

08/06/2023

Scadenza

Le domande di agevolazione debbono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 giugno 2023 e sino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023.