SIMEST. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per sostenere la transizione digitale e la transizione ecologica.

Descrizione Bando

La misura ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale della tua impresa sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
  • disaster recovery e business continuity;
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà
    aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Entità e forma dell’agevolazione

L’impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE oppure 50% e 80%  definito in fase di presentazione della domanda.

L’importo minimo richiedibile è pari ad € 10.000,00, l’importo massimo è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • o gli importi indicati  di seguito:
    • Micro Impresa € 500.000
    • PMI e PMI innovative € 2.500.000
    • Altre imprese € 5.000.000

La durata complessiva del finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di stipula del contratto, di cui:

  • Periodo di Preammortamento: 2 anni
  • Periodo di rimborso: 4 anni

L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:

  • PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;
  • PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
  • PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);
  • PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);
  • PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
  • PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
  • Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • processo di implementazione della suddetta Policy;
    • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
    • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
  • impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
  • È un’impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.

Scadenza

Domande a partire dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023.