TRANSIZIONE 4.0: Per Ministro Urso “Necessario evitare il dimezzamento delle aliquote nel 2023″

GOVERNO AL LAVORO PER UNA EVENTUALE SOLUZIONE!

Il rifinanziamento del Piano Transizione 4.0 è assolutamente necessario e per il 2023 l’obiettivo del Governo è mantenere le stesse aliquote agevolative del 2022.

Il Ministro ha   ribadito che, proprio in questi giorni si è avviata un’interlocuzione con la Commissione europea per chiedere di utilizzare le risorse del PNRR non spese per il periodo che si conclude 2021-2022 – l’ammontare non è stato ancora determinato, ma si parlerebbe di una cifra di poco inferiore ai 4 miliardi di euro – per mantenere le stesse aliquote agevolative anche nel 2023.

Il Ministro si è mostrato ottimista in merito al risultato del confronto con la Commissione –, il Governo sta già lavorando a un piano di revisione degli incentivi a sostegno delle imprese, che presenterà all’inizio del 2023, e che riguarda proprio il Piano Transizione 4.0, ma non solo.

Indipendentemente dal risultato dell’interlocuzione con la Commissione, il Governo presenterà già ad inizio anno un disegno legge di riforma degli incentivi a sostegno delle imprese, tra cui anche lo stesso Piano 4.0, che verrà rivisto “in ottica di affinamento degli strumenti”.

Una revisione che, precisa il ministro,”partirà dall’esperienza delle imprese e dai dati relativi al tiraggio di ciascun strumento del Piano”. Se così fosse, si renderebbe più concreta la speranza di riveder rifinanziato il credito d’imposta in Formazione 4.0.