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Marche: Contributo a fondo perduto alle micro e piccole imprese artigiane per l’ammodernamento tecnologico e creazione di nuove unità produttive

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

CCIAA di Vicenza. Bando internazionalizzazione – anno 2023. Finanziamento a fondo perduto per rendere le imprese capaci di operare nei mercati internazionali.

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

Marche e Abruzzo: finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

AUTOTRASPORTO: Finanziamento a fondo perduto per imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi per adeguamento del parco veicolare

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

CCIAA di Vicenza: Contributo a fondo perduto a supporto della transizione digitale ed ecologica delle imprese. Anno 2023.

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

Innovation Manager 2023

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

VENETO: PR FESR 2021/2027. Azione 1.3.8. Finanziamento a fondo perduto per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica.

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

CCIAA delle Marche: BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

Bando Made 2023: sostenere progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.

Bonus Mezzogiorno dall’8 giugno

Descrizione Bando

Il bando intende sostenere le imprese artigiane per la realizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando micro e piccole imprese (MPI) artigiane.

Le MPI che intendono partecipare al presente bando devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di seguito elencati:

• essere attive ed avere la sede legale o, almeno, una unità produttiva, già presente sul territorio nazionale, accertata tramite visura del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;

• avere già/realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

• essere iscritte all’Albo delle imprese artigiane;

• nel caso di attivazione di nuove imprese: provvedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal decreto di concessione del contributo;

• non esercitare una delle attività esplicitamente escluse dal bando;

Sono espressamente escluse dal finanziamento le iniziative progettuali riconducibili ai settori:

1. della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

2. della pesca e dell’acquacoltura;

3. della produzione primaria dei prodotti agricoli;

4. carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura sostiene e, pertanto, valuta ammissibili ai contributi solamente i programmi di investimento finalizzati alla concretizzazione di:

A. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. creazione di nuove imprese artigiane.

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura A non può essere inferiore ad € 40.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante; diversamente, il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto di cui alla misura B non può essere inferiore ad € 20.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante.

Non sono previsti limiti massimi di investimento.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idricosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali).

Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso;

2) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature, stampanti 3D e plotter da taglio, scanner e laser.

Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;

3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);

4) spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione delle consulenze per la presentazione e la gestione della domanda di partecipazione) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti 1), 2), 3);

5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3).

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva pari ad € 9.608.850,00.

La dotazione finanziaria disponibile è ripartita come di seguito:

• 8.608.850,00 per la misura A)

• 1.000.000,00 per la misura B)

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borgh o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b)

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile.

Data attivazione

26/06/2023

Scadenza

Domande dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 15/09/2023.